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Cicloturismo in Basilicata: tutti in sella alla scoperta della natura e della storia

Siamo nel periodo dell’anno in cui si decide dove andare in vacanza. Soprattutto alla luce dell’emergenza degli ultimi due anni, quando si parla di ferie la mente corre sempre più spesso ai luoghi aperti, dove la natura domina incontrastata. Un modo a dir poco speciale per viverli è il cicloturismo. Questa modalità di approccio al viaggio è sempre più popolare e, non a caso, è stata per la prima volta, di recente, oggetto di una fiera.

Quali sono i migliori itinerari cicloturistici in una terra come la Lucania? Sono tantissime le persone che, tra un giro sui social e un’occhiata alle app slot gratis, si fanno domande in merito.

Se stai cercando alcune delle risposte, nelle prossime righe puoi trovare delle informazioni utili.

Da Albano di Lucania a Policoro

Iniziamo con un percorso di cicloturismo adatto a chi ha molta esperienza. Parliamo infatti di un itinerario di ben 127 km. Si parte da Albano di Lucania, una delle località più famose dell’entroterra della Regione, e si toccano tappe come Campomaggiore e Accettura. Per quanto riguarda le bellezze da non perdere lungo la strada, un doveroso cenno va dedicato al suggestivo convento di Sant’Antonio a Stigliano.

Si prosegue poi verso la città fantasma di Craco, interessata da un processo di forte spopolamento negli anni ‘80 a causa di una frana e oggi considerata quasi una località fantasma e, dopo aver toccato tappe come Rosi, si arriva a Policoro, dove ci si può ritemprare facendo un bagno.

Itinerario ad anello per le colline materane

Eccoci a parlare di un’altra chicca speciale per chi vuole fare cicloturismo in Basilicata. Si tratta di un grande classico, ossia l’itinerario ad anello per le colline materane. Caratterizzato da una lunghezza di circa 114 km – anch’esso quindi non adatto a chi è alle prime armi con questa meravigliosa modalità di scoperta della bellezza della nostra Italia e non solo – prevede la partenza da Matera, città nota in tutto il mondo per i suoi suggestivi sassi.

Dopo aver pedalato per poco più di 10 km, si arriva, a seguito di una salita estremamente ripida, alla tappa di Montescaglioso. Tra le altre è possibile citare il borgo di Miglionico, noto per la presenza del Castello del Malconsiglio, così come il centro di Grottole, una delle zone più suggestive dell’intera Regione.

La chiusura di questo percorso cicloturistico vede il focus sul lago di San Giuliano. Situato all’interno di una bellissima riserva naturale, si contraddistingue per pendenze semplici, perfette per riposarsi dopo km e km di fatica.

Percorso coast to coast

Iniziamo con il dire che sì, si tratta di un itinerario di cicloturismo ispirato al celebre film del 2010 Basilicata Coast to Coast. Una delle principali differenze risiede nel fatto che, in questo caso, non si procede a piedi.

Si comincia da Maratea. L’itinerario si contraddistingue per una lunghezza di circa 250 km. Dopo la prima tappa, si procede verso il Lago di Pertusillo. Questa parte iniziale è molto apprezzata da chi ama pedalare in libertà. Essendo impervia e in mezzo ai boschi, infatti, non sempre permette di seguire itinerari chiaramente segnati.

Dopo il sopra citato lago, fino a quando non si arriva a Scanzano Jonico è possibile apprezzare un percorso decisamente più semplice. Tra deviazioni nei campi, piccole trattorie, borghi che lasciano a bocca aperta, si tratta di un’idea fantastica per scoprire le bellezze segrete di una Regione che, purtroppo, non è valorizzata nel modo giusto.

Non c’è che dire: gli spunti per fare cicloturismo in Basilicata non mancano. Fondamentale è, a prescindere dal percorso, la partenza con l’attrezzatura giusta. Dal power bank fino a borse posteriori sufficientemente pratiche, sono davvero tanti gli alleati di quella che, di sicuro, sarà una vacanza indimenticabile.

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